Roberta Galantino produce in Toscana camerette biologiche e montessoriane
Si chiama “nesting” letteralmente “fare nido” ed è l’inclinazione delle donne in dolce attesa, a preparare con cura il nido per il bambino o bambina che verrà. Ma Roberta Galantino, architetto, è andata oltre. Già, perché mentre era in attesa di Vanessa, la bimba che nel 2018 ha avuto in adozione, non solo ha preparato la sua cameretta ma ne ha progettato gli arredi. Avendo ben chiari i suoi due punti di riferimento: l’approccio montessoriano e la bioedilizia. E poiché la cosa le riusciva bene, ne ha fatto un progetto imprenditoriale dando vita a una start up: Cocò&Design. Gli arredi sono prodotti con materiali biologici in Toscana e alcuni dei loro nomi sono diminutivi “toscani” di nomi di persone.

Culla “Bella”: i fori laterali a forma di uovo sono un canale di comunicazione visiva con il bambino
Nel 2015 – racconta Roberta – mio marito ed io abbiamo fatto richiesta di adozione e nell’attesa mi sono messa a disegnare la cameretta. Mio marito, ingegnere, mi vedeva disegnare tutti i giorni, fare ricerca sui materiali nell’ambito della bio architettura e mi ha proposto di creare un’azienda sulla base di questi progetti. La prima cosa è stata pensare al nome: Cocò è la gallina, perché io mi sento mamma chioccia e così abbiamo registrato il marchio come società unipersonale. Siamo partiti dalla poltroncina e poi abbiamo proseguito. C’era anche una parte tessile ma abbiamo dovuto metterla da parte perché in Italia i costi della manodopera tessile sono molto alti e ricadevano sui prezzi. Poi un anno e mezzo fa è arrivata la nostra bambina Vanessa, che adesso ha 4 anni, e quasi contemporaneamente si è inserito un socio investitore e ha preso sotto braccio l’azienda per farla crescere insieme a me. Vanessa ha testato e apprezzato tutti gli arredi e ci gioca tantissimo: il letto diventa tappeto su cui giocare, la torre montessoriana è sempre in cucina, la scrivania diventa la sua lavagna per disegnare. E io sono molto contenta.
Arredi bio, realizzati con materiali naturali e nobili: cosa significa?
Sono arredi che non hanno né formaldeide né VOC (composti organici volatili che evaporano e dunque inquinano l’aria dell’ambiente in cui si trovano). Quindi non inquinano l’ambiente, sembra strano ma a lungo andare gli arredi inquinano, soprattutto in ambienti chiusi. I nostri arredi sono realizzati in multistrato di pioppo che utilizza colle a base di soia quindi prive di formaldeide e le vernici sono vernici ad acqua prive di VOC e non hanno composizioni chimiche e per questo sono certificate Bio. Le abbiamo preferite alle vernici naturali perché abbiamo constatato che queste purtroppo stingono ed emettono degli odori abbastanza forti e quindi potevano suscitare allergie. Le vernici Bio, invece non hanno odore e hanno una migliore resistenza meccanica.
Si assemblano a incastro: sono pensati per un montaggio fai-da-te?
L’idea è quella di rendere facile sia le spedizioni che il montaggio e renderlo anche giocoso. Questo vale per quasi tutti i nostri arredi, tranne per l’armadio che per il volume e per le componenti richiede un aiuto più esperto.
È una mia impressione, oppure ciascun arredo unisce funzionalità e gioco?
Sono arredi particolari e sono stati criticati proprio perché avendo una forte personalità o si amano o si odiano. Ma sono volutamente fatti così: sono arrotondati per non essere pericolosi, giocosi perché hanno sempre i fianchi a forma di casetta. Perché la casa per il bambino rappresenta il volto materno.
Per quale fascia di età sono pensati?
Da 0 a 5/6 anni, tranne il letto Nanni che si trasforma e diventa un letto singolo quindi può accompagnare il bambino anche oltre e fino alle elementari.