Constance Guisset e la vera storia della lampada Vertigo

Eterea e geometrica, ampia ma ariosa e ricca di movimento: prodotta da Petite Friture, Vertigo è una lampada best seller ed è anche una delle più presenti nei servizi fotografici di belle case sulle riviste di tutto il mondo. Perché ha una sua personalità ma è anche estremamente versatile e quindi adatta ad ambienti di diverso stile e funzione. In più, all’ultima edizione di Maison et Objet, Petite Friture ha presentato due nuove varianti di colore: cobalto che evoca la forza e scarabeo (!) che evoca l’effetto sorpresa. È una lampada famosa, insomma, ma pochi conoscono chi l’ha progettata: si tratta di Constance Guisset, designer francese che ho incontrato lo scorso giugno alla fiera Edit Napoli, dove presentava una bella selezione di suoi progetti indipendenti: «quelli in cui sono libera di sperimentare, creare senza condizionamenti e fare ricerca», mi raccontava. Le ho fatto una breve intervista per un pezzo pubblicato su Houzz, ma non ho potuto fare a meno di chiederle qualche dettaglio sulla genesi della Vertigo e la sua risposta mi ha sorpreso!

Vertigo Lamp

Vertigo Lamp

Vertigo Lamp, ti aspettavi questo successo?
In realtà no. L’ho progettata quando ero ancora una studentessa, avevo 28 anni. Creavo le cose con le mie mani e così era nata questa lampada. Sentivo che con questo progetto stava nascendo qualcosa di diverso e l’ho difesa strenuamente ma era una dura battaglia perché le aziende la rifiutavano. E poi ho incontrato Amelie du Passage (fondatrice di Petite Friture) una persona che ha deciso di supportare questo progetto e in cui avevo totale fiducia. Ma c’è voluto molto tempo prima che fosse prodotta (a partire dal 2010 ndr) e ora sono contenta del suo successo. Alcuni pensano che avere un bestseller sia una trappola, ma io ne sono felice: è un oggetto famoso e mi consente comunque di sperimentare altri progetti. Forse oggi la disegnerei in modo diverso ma sono comunque contenta di questa lampada perché c’è il movimento, sembra animata e può davvero accompagnarti in ogni momento della vita.

Oltre alla Vertigo Lamp hai disegnato e disegni tanti tipi diversi di oggetti, c’è un filo conduttore tra tutti?
Il movimento è ciò che accomuna tutto ciò che disegno, a partire dalla lampada Vertigo. Se guardi ai miei progetti vedrai sempre una componente di movimento. Reale, oppure solo sotto forma di suggestione.

C’è qualcosa che fai per rendere il tuo lavoro sostenibile?
Per me la sostenibilità passa attraverso scelte piccole e scelte grandi, come evitare determinati materiali, oppure fare attenzione al packaging.

C’è un designer che ammira in particolare?

Bruno Munari per la sua libertà: è un’ispirazione il modo in cui fa le cose con libertà. E vado alla ricerca di progetti in cui anche io possa essere libera.

La lampada Apollo, una produzione indipendente di Constance Guisset

La lampada Apollo, una produzione indipendente di Constance Guisset

Roberta del Vaglio

robertadelvaglio@dailyapple.it