Luci viola su bianco brillante, musica, cocktail bar, calcetto e poltrone relax. L’ultimo night club? No, è un’azienda giovane e al top. Napoletana.
30 settemre 2013
A due passi dal quartiere popolare di Forcella non ti aspetti di trovare un’azienda con 210 dipendenti e un fatturato che supera i 150 milioni di euro. Ma questa è la città delle contraddizioni e non bisogna stupirsi se, varcando la soglia della sede della multiutility Optima Italia S.p.a, ci si ritrova in un ufficio in stile Google con musica, calcetto e cocktail bar.
Caso unico in Campania, e forse nel Sud Italia, la società ha scelto un’impostazione non convenzionale, che rispecchia l’organigramma, non piramidale ma trasversale, voluto dai suoi fondatori: Danilo Caruso e Alessio Matrone. Autore del progetto è l’architetto napoletano Alessandro Falconio, 48 anni e un curriculum caleidoscopico, che attraversa molteplici forme di creatività applicata agli ambienti abitativi, commerciali, alberghieri, professionali. Una mente elastica è quello che ci vuole per dare vita a un luogo un po’ speciale, e l’incontro con Optima è per lui l’ennesima occasione per sperimentare. “Alla base di ogni progetto c’è uno studio delle persone e dell’azienda – spiega – e in questo caso i nostri interlocutori erano totalmente aperti al dialogo”. Falconio racconta e mostra alla committenza le immagini di un nuovo modo di intendere gli spazi del lavoro: come Google e Facebook. Qui l’assetto degli uffici è la manifestazione fisica della filosofia aziendale secondo cui condividere spazi e momenti di relax non compromette il rispetto dei reciproci ruoli, ma al contrario alimenta una sana e proficua comunicazione. Proprio come succede in Optima Italia.
Il risultato finale è frutto di numerosi incontri: “Ci siamo soffermati a lungo a studiare aspetti funzionali ed estetici – prosegue l’architetto – che dovevano essere espressione dello stile di una società con un organigramma non piramidale ma trasversale, che richiedeva un’impostazione similare per i vari livelli”. La scelta ricade sul bianco, non solo per omogeneizzare gli spazi ma anche per creare un’atmosfera di semplicità, dare l’idea di un foglio immacolato su cui proiettare la storia aziendale, anche attraverso i volti dei suoi protagonisti, immortalati in grandi scatti che percorrono il corridoio. “Volevamo creare un ufficio friendly, facile da capire e utilizzare. Ma anche uno spazio in cui fosse continuo il flusso tra lavoro e relax”. La continuità fisica è data dalla struttura ad anello che consente di raggiungere ogni ambiente in pochi passi. L’estetica è arricchita dalle opere d’arte del francese Pierre Yves Le Duc e un pezzo unico e di effetto: il banco reception, disegnato da Falconio e realizzato in legno da maestranze locali, pensato “come un foglio A4 ripiegato su se stesso”.

Sala d’attesa e ristoro: divano Bubble Rock by Piero Lissoni per LIVING DIVANI
Tavolino-video game prodotto dall’azienda inglese The Games Room Company
Fluida è anche la natura degli spazi, come la luminosa mensa con i suoi tavoli in legno chiaro: a pranzo ci si prenota per le delizie di una giovane chef, nel pomeriggio, periodicamente, l’area si trasforma per accogliere i concerti per gli appuntamenti di Optima Live.
Effetti speciali ma anche passione e semplicità: “per trovare due poltrone adatte alla dirigenza abbiamo esplorato tutti gli stand del Salone di Milano, ma Danilo e Alessio si trovavano troppo bene con le loro prime sedie, quelle con cui avevano cominciato e su cui ancora adesso siedono”.
Gli spazi del lavoro, dunque, si evolvono anche nel conservatore Sud dove estetica e funzione non sono più così lontane. Roberta del Vaglio
- Lungo i corridoi, i volti dell’azienda
- Sala riunioni. Tavolo, sedute e Lampade Porro
- Ufficio direzionale. Lampada Barra d’oro di Viabizzuno; Tavolo di Porro; Sauna di Effegibi
- Ambiente relax. Scultura in acciaio realizzata con taglio ad acqua serie Musicisti di brema autore Pierre-Yves Le Duc; stereo di Geneva
- Sala d’attesa e ristoro. Divano Bubble rock by Piero Lissoni per LIVING DIVANI Tavolino video gioco prodotto dall’azienda inglese The Games Room Company
- L’architetto degli uffici di Optima Italia, Alessandro Falconio