The Hoxton Roma tra nostalgia british e modernismo italiano

The Hoxton a Roma (Parioli) apre ufficialmente il 10 maggio. È il primo albergo del gurppo inglese Ennismore in Italia e rappresenta una novità, in Italia, in tema di interior design dell’ospitalità. 192 camere, bar, ristorante e terrazza all’aperto: il progetto è della divisione Ennismore Design Studio con la collaborazione, per gli interni, di Fettle Design per gli interni.

Interni informali e sapore british

Proprio gli interni sono la vera novità: dimenticate lo “stile hotel”, quando si entra in una camera del The Hoxton Roma si viene proiettati in un interno inglese di gusto, con influenze dello stile italiano degli anni ’50. Contemporaneo e rétro viaggiano in perfetta armonia: pavimento in parquet a spina di pesce, boiserie in colori decisi, arredi dall’estetica modernista italiana e tappezzerie consistenti e generose conferiscono stile, atmosfera e calore. In alcune camere, troviamo, recuperati, gli originali lampadari in vetro di murano degli anni ’70, epoca a cui risale l’edificio. Informale e glamour, il progetto rispecchia la nouvelle vague degli interni contract: sempre meno asettici e sempre più caratterizzanti, come raccontano gli scatti di anteprima diffusi in questi giorni.

Da dove vengono gli arredi

Le lampade delle scrivanie nelle stanze, le lampade da terra e i pouf nella lobby sono di Gubi; tavolini, lampade, schermi nella lobby e nel ristorante sono di The Socialite Family; gli interior designer sono andati anche a caccia di arredi vintage al Mercanteinfiera di Parma mentre nella lobby è stata inserita una versione su misura del tappeto Wawy di Pieces.

La filosia The Hoxton da Shoereditch ai Parioli

Del resto, il concept stesso dell’albergo è votato all’apertura: The Hoxton Roma è un “lifestyle hotel”, luogo da vivere non solo da chi pernotta ma anche da chi frequenta la zona. C’è il ristorante che segue la filosofia del “farm to table” e la caffetteria Cugino, aperta da mattina a sera. Il seminterrato è riservato a The Aparment: un insieme di cinque ambienti dedicati a riunioni ed eventi privati con al centro una cucina comune.

Il primo Hotel della catena The Hoxton apriva i battenti a Londra nel 2006, nel quartiere all’epoca emergente di Shoereditch. L’obiettivo era offrire non solo un luogo in cui dormire ma proprio una casa lontano da casa in cui trascorrere il tempo e respirare l’atmosfera locale. La stessa filosofia è stata applicata alle successive aperture tra cui Amsterdam nel 2015 e Parigi nel 2017 e adesso al quartiere Parioli di Roma: tutti gli hotel della catena manifestano il loro DNA inglese, mescolando arredi su misura, design contemporaneo e pezzi vintage, proprio come accade nelle più belle case inglesi. Allo stesso tempo entrano in dialogo con il contesto in cui si trovano adottandone identità e abitudini.

Roberta del Vaglio

robertadelvaglio@dailyapple.it